Hai già elaborato la tua tesi e sei alle prese con la scrittura del frontespizio? Si tratta di una parte della tesi che contiene tutte le informazioni che sintetizzano il tuo percorso di studi universitari.
Il frontespizio della tesi di laurea è un aspetto a cui non viene data molta importanza eppure è la prima cosa che si vede e si legge: un frontespizio esteticamente curato preannuncia una cura dei dettagli e aumenta il valore di tutta la tesi.
Le stesse identiche informazioni e formato devono essere riportate anche nella prima pagina della tesi, che precede l’indice.
Attenzione alla differenza tra frontespizio e copertina
Il frontespizio è la prima pagina della tesi che contiene le informazioni principali: l’università e il corso di laurea, il titolo e i nomi del laureando e relatori.
La copertina invece è la custodia del libro, in similpelle e incisa/stampata con caratteri dorati o argentati.
Anche se le informazioni coincidono, esteticamente ti consigliamo di adattare il frontespizio alle esigenze del materiale della copertina: materiali più ruvidi richiedono caratteri più grandi e in maiuscolo ed una formattazione diversa per titolo e corso di laurea.
La cosa importante è dargli uno stile unico: font e dimensioni combinati in modo armonioso, sezioni proporzionate tra loro e scritte in bianco e nero.
Utilizza font chiari e leggibili come Times New Roman, Arial, Calibri o Garamond, non usare mai lo stile sottolineato e non esagerare con il grassetto.
Frontespizio tesi di laurea: come scriverlo
Il frontespizio ha un determinato format che varia da Ateneo ad Ateneo, talvolta vi sono delle differenze anche tra un Dipartimento e l’altro.
Come procedere allora?
Innanzitutto, puoi consultare il sito della tua università e andare alla ricerca di linee guida circa la stesura del frontespizio. Ti consigliamo di chiedere alla Segreteria Studenti o verificare sul sito del dipartimento se esistono fac simile da utilizzare. Attieniti sempre alle loro indicazioni e chiedi conferma al tuo relatore prima di consegnare la versione definitiva in copisteria.
Ecco elementi e stile degli stessi in ordine così come devono essere inseriti:
– Logo Università, da porre al centro. La dimensione ideale è di circa 4-6 cm di larghezza. Fai attenzione quando ridimensioni il logo: attiva l’opzione “mantieni le proporzioni” per evitare loghi con effetto “stirato”,
– Nome Università, allineato al centro in maiuscolo, grassetto e dimensione 17,
Esempio: “UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI…”
– Dipartimento o Facoltà di: controlla bene il nome esatto direttamente sul sito della facoltà. Questa sezione va inserita sotto il logo, allineato al centro. La dimensione ideale è di 14-16,
– Corso di laurea, allineato al centro, in maiuscolo, grassetto e dimensione 16. Scrivi se si tratta di un corso di laurea magistrale / triennale / specialistica,
Esempio: “CORSO DI LAUREA TRIENNALE / MAGISTRALE / SPECIALISTICA IN…”
– Nome e cognome, preceduto dalla dicitura Laureando/a: sulla prima riga e sotto il tuo nome e cognome allineato al centro, in minuscolo, grassetto e dimensione 16,
– Titolo tesi, allineato al centro, in minuscolo, grassetto, corsivo e dimensione 20. Devi indicare anche il titolo in inglese? Scrivilo sotto il titolo principale, sempre centrato, con un carattere leggermente più piccolo,
– Dicitura “TESI DI LAUREA”, allineato al centro, in maiuscolo, grassetto, e dimensione 17,
– Nome e cognome del relatore, RELATORE: e nella riga sotto Chiar.mo/a Prof./ssa allineato a destra, in minuscolo, grassetto e dimensione 16,
– Anno accademico, allineato al centro, in maiuscolo, grassetto, e dimensione 16. Attenzione ad inserire l’anno corretto: le sessioni accademiche di laurea vanno da luglio a marzo dell’anno successivo; per esempio in marzo 2020 l’anno accademico per le lauree è ancora 2018/2019.
Alcuni utili suggerimenti per un frontespizio della tua tesi di laurea impeccabile
- Non mettere il numero di pagine: il frontespizio non ha bisogno di nessuna numerazione.
- Lascia un foglio bianco: se opti per una stampa fronte/retro, ti suggeriamo di lasciare un foglio bianco subito dopo la prima pagina della tesi. È pur sempre una “presentazione del lavoro di tesi” e in trasparenza non deve vedersi nulla.
- Utilizza un solo carattere all’interno del frontespizio: il font deve essere lo stesso utilizzato per l’intero elaborato.
- Stai attento alla grammatica e a possibili errori di battitura.
Eccoci arrivati alla fine: se hai seguito tutti i passaggi il tuo frontespizio è perfetto e pronto per essere spedito alla copisteria. Chiedi loro in che formato lo vogliono, spesso serve direttamente in Word perché va adattato alle macchine di stampa della copertina.
Hai bisogno di un aiuto per redigere la tua tesi per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci via mail e parlaci del tuo progetto, nel pacchetto è incluso anche il frontespizio.
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