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Scaletta Tesi di Laurea in 3 semplici passaggi

scaletta tesi

Finalmente, armato di buona volontà, hai acceso il pc, hai aperto Word, ma non sei ancora riuscito ad iniziare la tua tesi di laurea?

Non preoccuparti, è una situazione molto diffusa: questo avviene perché non hai stilato una scaletta di tutto quello che tratterai nel tuo elaborato.

Per questo motivo è necessario fare una scaletta della tesi di laurea, proprio per evitare che tu ti metta davanti al pc senza avere un’idea precisa di cosa fare.

Perché è importante fare una scaletta?

La scaletta della tesi è un’entità sconosciuta a molti laureandi: è il progetto del lavoro che hai in mente, ma che non hai ancora incominciato a fare. Idealmente, una buona scaletta non dovrebbe limitarsi a presentare la struttura logica del testo, ma anche chiarire come verranno affrontati e sviluppati i singoli titoli.

Con una scaletta, potrai:

  1. Selezionare adeguatamente le fonti

Dopo aver definito nel dettaglio tutti gli aspetti che tratterrai, sarai in grado di cercare e selezionare fonti specifiche.

Infatti, senza una scaletta, ti potrebbe capitare di scegliere fonti troppo generiche o che addirittura non c’entrino nulla con gli argomenti che tratterai.

Ricorda che c’è una notevole differenza tra cercare fonti a partire dall’argomento di tesi tenendo conto del solo titolo e cercare le fonti con uno schema ben preciso di quello che scriverai nella tesi.

Una volta selezionate le fonti con questo criterio, ti verrà ancora più semplice scrivere.

  • Risparmierai tempo

Se inizi la tesi senza aver pianificato prima cosa scrivere, è chiaro che perderai il doppio del tempo, perché prima dovrai pensare e dopo scrivere; con uno schema ben preciso che avrai programmato prima, saprai invece cosa scrivere fin da subito.

  • Farai poche modifiche

Se fai una scaletta, avrai già fatto il lavoro più difficile. Quindi, una volta impostato il lavoro, non dovrai effettuare molte modifiche ai contenuti.

Come fare una scaletta tesi ottimale:

Pensa agli obiettivi e ai risultati

Prima di iniziare a fare qualsiasi cosa, il passo obbligatorio è quello di definire l’obiettivo della tua tesi. Devi porti una domanda principale: l’intera tesi sarà la risposta a quella domanda.

Scrivi tutte le parole chiave

Inizia a scrivere in un block notes tutte le parole strettamente connesse all’argomento della tua tesi di laurea.

Rielabora le parole chiave

Dopo aver scritto le parole, rielaborale, tenendo conto degli obiettivi e dei risultati che ti sei posto all’inizio. Una volta stabiliti gli argomenti, puoi iniziare a cercare le fonti per argomento.

In più, per avere il quadro più completo, ti consigliamo di scrivere le fonti che riguardano un argomento proprio sotto quell’argomento.

Hai guardato bene la scaletta tesi? Non assomiglia per caso all’indice?

Una volta che definisci la scaletta, hai anche stabilito i capitoli. Infatti, quando avrai finito di scrivere, dovrai semplicemente migliorare i titoli dei capitoli e stabilire i paragrafi.

Ricorda che però l’indice è la parte della tesi che più modificherai perché ti capiterà spesso di dover aggiungere parti, toglierne altre, unificare paragrafi.

Quindi la scaletta è un passaggio fondamentale perché ti consente di stabilire:

  • Contenuti
  • Fonti
  • Indice

Puoi facilmente stabilirla:

  • Pensando all’obiettivo della tua tesi;
  • Scrivendo le parole chiave connesse all’argomento di tesi;
  • Rielaborando le parole chiave tenendo conto dell’obiettivo.

Una buona scaletta dovrebbe quindi presentare chiaramente tutti i seguenti elementi:

– area tematica e argomento della tesi;

– tema con gli obiettivi del tuo lavoro dal punto di vista scientifico: ovvero cosa vuoi dimostrare e perché;

– titolo provvisorio: costruito a partire dal tema e contenente le parole chiave essenziali (come il titolo di questo libro) con eventuale sottotitolo (contenente eventuali specificazioni: contesto territoriale, metodo, periodo, ecc.);

– metodo che intendi seguire;

– indice (o sommario) con l’articolazione del lavoro in punti principali e secondari (ovvero i titoli dei capitoli e delle rispettive sezioni);

– fonti (bibliografia e siti web) e dati su cui pensi di lavorare;

– risorse di cui disponi (tempo, conoscenza di lingue straniere, eventuali esperienze di ricerca sull’argomento, possibilità di spostamenti, operatività nell’uso di programmi software, accesso a Internet e posta elettronica).

Infine, sarebbe anche assai utile definire la lunghezza di ciascun capitolo e il tempo previsto per la sua realizzazione.

Hai bisogno di un aiuto per scrivere la tua tesi per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci e parlaci del tuo progetto.

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Ileana Barilla

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