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Struttura della tesi di laurea: gli elementi principali

struttura tesi

La struttura generale della tesi è lo schema che racchiude le sezioni principali del tuo elaborato e ti aiuta a seguire un filo logico nello svolgimento del tuo lavoro.

Alcuni dipartimenti forniscono indicazioni o modelli da seguire: controlla quindi con attenzione.

Scopriamo nel dettaglio le principali caratteristiche che deve avere la tua tesi di laurea.

Gli elementi principali nella struttura tesi

La forma

La tesi rappresenta la tua prima pubblicazione importante: per questo è necessario utilizzare un linguaggio formale e scientifico, evitare frasi colloquiali e abbreviazioni non consentite.

Le citazioni possono essere utilizzate, ma ricorda di citare sempre la fonte indicando l’autore e il documento a cui fa riferimento (rivista, libro, sito internet).

La struttura generale

La struttura generale della tesi va scritta fin dall’inizio: fare uno schema con tutte le sezioni del documento ti renderà più facile seguire la traccia durante la stesura completa.

Per comodità prepara un documento Word con l’elenco generale delle sezioni (in questo modo avrai già scritto in pratica l’indice finale).

Puoi anche suddividere la tua tesi in file diversi per consentire al relatore una correzione sequenziale. Li unirai alla fine prima di una revisione finale.

A prescindere dalle indicazioni richieste dal tuo Dipartimento, ogni tesi è composta da:

  • Frontespizio

La prima pagina della tesi che contiene le informazioni principali: l’università e il corso di laurea, il titolo e i nomi del laureando e relatori.

  • Dedica

Dopo il frontespizio si può scrivere una dedica per una persona speciale o riportare una frase significativa per te. Se opti per questa seconda opzione, ricordati di citare la fonte.

  • Indice

Si tratta dell’elenco di tutte le sezioni della tesi: capitoli, sotto capitoli, conclusioni, ecc. Ti dà anche un quadro generale del tuo contenuto.

  • Abstract

Non tutte le tesi lo prevedono: è un riassunto breve di ciò che tratterai e i metodi di ricerca utilizzati e di solito non supera una pagina.

  • Introduzione

A differenza dell’abstract, l’introduzione è un riassunto più lungo, generalmente sulle 4-5 pagine. Nell’introduzione dovrai inserire in maniera chiara ed esaustiva tutto il lavoro svolto, il metodo di analisi utilizzato, l’oggetto di studio, il carattere innovativo o compilativo della tesi e la suddivisione successiva. Ti consigliamo di scriverla per ultima, quando avrai un quadro ben definito di tutto il lavoro.

  • Capitoli

I capitoli sono il cuore della tesi e sono circa 3/4.

I primi illustrano i metodi utilizzati, lo stato dell’arte e fanno riferimento alla letteratura esistente sull’argomento. Inserisci anche il contesto di riferimento, il problema oggetto d’analisi e i risultati attesi dalla ricerca.

Gli altri capitoli sono il fulcro della ricerca ed esplicitano le ipotesi, le fasi del progetto, le risorse necessarie, i caratteri innovativi, gli obiettivi prefissati, il lavoro svolto e il confronto tra i risultati attesi e gli obiettivi iniziali. In essi si riportano anche immagini, grafici e tabelle.

  • Conclusioni

Le ultime 7/8 pagine riprendono l’introduzione, gli obiettivi perseguiti e le aspettative. Descrive i risultati ottenuti, evidenziando cosa si è fatto e cosa rimane da studiare e se le aspettative corrispondono alla realtà.

  • Appendici

L’appendice è una sezione facoltativa della tesi di laurea e comprende tavole, immagini, tabelle, interviste, questionari. Serve per integrare contenuto al corpo della tesi.

  • Bibliografia

Riporta in modo ordinato e preciso l‘elenco delle fonti citate nel testo. Riprende di fatto le note inserite a piè di pagina nel testo, ampliando le informazioni riguardo al singolo autore.

Se hai visitato siti internet inserisci la sezione Sitografia:

  • se hai un elenco breve scrivila direttamente sotto la bibliografia
  • se hai un elenco lungo, aggiungi una nuova pagina dedicata.
  • Ringraziamenti

Quest’ultima parte è a tua libera discrezione: c’è chi scrive una pagina formale, chi si dilunga in elogi verso parenti e amici.

Una raccomandazione: ringrazia i relatori e tutor per averti concesso di lavorare con loro e per il supporto che ti hanno dato durante la stesura.

Hai bisogno di un aiuto per redigere la tua tesi per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci via mail e parlaci del tuo progetto.

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Ileana Barilla

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