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Un Dipinto di Parole: Girasoli

girasoli

La canzone che vi consiglio oggi è “Girasoli” di Emanuele Aloia. 

L’autore del pezzo “rompe” la monotonia della scena pop italiana costruendo un testo, sì romantico, ma utilizzando metafore non canoniche per il grande pubblico. 

“Passano i giorni e sogno un colore per ogni stagione

Questa tristezza è solo l’essenza

Di arte incompiuta che chiamano amore

Riflesso di luce come un girasole

Eco di vita, parole lontane

Vedo lontano mille sfumature

Che rendono l’attimo quasi immortale”

Quasi come stesse spiegando un dipinto, Aloia, si presenta con una prima strofa che lascia all’ascoltatore totale libertà espressiva. Ognuno vedrà qualcosa di diverso a seconda del tipo di mood che avrà in quel momento. 

Lui descrive un attimo, forse un momento che sta dipingendo con le parole.

“Nei tuoi occhi ho visto i girasoli di Van Gogh

E ti ho sentita più vicina per un attimo

Ho dato tutto ciò che avevo fino a perderlo

Il nostro amore come arte in ogni secolo

E le tue labbra come fiori di Monet

Il tuo profumo è il mistero di Stonehenge”

A volte le parole possono non bastare per spiegare una sensazione, un’immagine, una persona e cerca di descrivere e di divinizzare lo splendore della ragazza tramite quadri rimasti nella storia come i più grandi capolavori dell’arte. 

“E ti guarderò come se fossi

Un dipinto di Salvador Dalì

Un altro lunedì, vorrei fossi qui

Come i due amanti di René Magritte”

Forse reale o forse la visione più bella che si possa avere, Aloia, non si limita a dipingere un quadro ma a dargli vita

Emilio Carastro

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