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Un Natale diverso

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Al di là di tutto il Natale è alle porte e, credenti o meno, è il momento migliore per stare con le persone che amiamo di più, seppur sarà impossibile aprire le porte ai cento parenti per il cenone che come da tradizione inizia il 24 sera e finisce la mattina del 29. 

Iniziato con il piede sbagliato e finito con delle feste in casa, il 2020 ci saluta come l’anno più buio dal 45’, ma come detto più volte si trae dalle esperienze sbagliate un modo per migliorare nel futuro. 

All I Want For Christmas

“I don’t want a lot for Christmas
There’s just one thing I need
I don’t care about the presents
Underneath the Christmas tree
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is…
You”

Il 24, allo scoccare della mezzanotte, seppur lontani, saremo tutti insieme, ad aprire quel regalo della zia lontana che vede anche poco, che ti regala un paio di calze ma si scorda che tu sei un maschio e non hai una sorella. 

Il 25 mattina, quando ci alzeremo e dalle cucine sentiremo l’odore delle lasagne pronte e il calore del forno ancora acceso.

“Oh I don’t want a lot for Christmas
This is all I’m asking for
I just want to see my baby
Standing right outside my door
Oh I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
Baby all I want for Christmas is…
You”

Sicuramente questo non sarà un Natale come gli altri, ma sarà comunque Natale perché non importa che cosa avrai sotto l’albero ma con chi scarterai i regali. 

Spero che possiate passare un meraviglioso Natale e uno splendido Anno Nuovo!

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