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Tesi perfetta: metodi e segreti

tesi perfetta

Laureandi e laureande all’ascolto: oggi vogliamo darvi qualche dritta per la stesura di una tesi di laurea perfetta. Il momento della scrittura della tesi è forse quello più emozionante della carriera universitaria. Rappresenta infatti il coronamento di anni di studio e scriverla bene è il punto di partenza per un grande successo.

Le cose da dire sarebbero davvero tante e ogni dipartimento ha le sue regole specifiche di formattazione del testo e layout, pertanto i nostri consigli sono generali e adatti a qualsiasi corso di laurea.

Tesi perfetta: i passi da seguire

Individua l’argomento adatto alla tua tesi

Può essere un tema svolto durante un corso appassionante che hai seguito: la cosa più importante è che ti entusiasmi e, perché no, ti possa servire in futuro, magari per una pubblicazione o un colloquio di lavoro.

Se non hai idee chiare individua prima un docente che reputi particolarmente valido e concordate insieme una tematica.

La bibliografia prima di tutto il resto

La parte iniziale, forse la più noiosa, ma quella fondamentale per impostare un buon lavoro di tesi, è proprio la scrittura della bibliografia.

Documentati, ricerca tutti i titoli che potrebbero interessare alla tua tesi e inizia a farti un’idea generale sulla piega che vorrai dare al tuo lavoro. Molto utili sono i portali di articoli scientifici o universitari, banche dati e archivi. Biasa, Academia.edu e Research Gate sono solo tre siti di studi, ricerche e articoli che potrebbero fare al caso tuo.

Ricorda: devi sempre citare gli autori e le autrici di una specifica fonte. Nella bibliografia i riferimenti vanno scritti in ordine alfabetico partendo dal cognome. Esistono vari metodi: il Vancouver Style, l’Harvard Style e quello classico. Il titolo dell’opera è sempre in corsivo.

Redigi un indice

Una volta chiara l’idea sul tema e sugli argomenti che vorrai trattare nella tesi, sarà d’aiuto redigere un indice. Questo è fondamentale per il relatore, non importa se l’indice varierà durante la scrittura della tesi, è normale, ma è importante che chi ti segue sappia come vorrai impostare il lavoro.

Le note a piè pagina

Word o Pages, i software più utilizzati per scrivere testi, ti permettono di inserire a piè pagina le note. Fallo volta per volta, segna sempre le pagine, il titolo dell’opera e l’autore a chi fai riferimento. Concorda la modalità con il relatore, possono essere inserite a fine pagine oppure a fine capitolo: nome puntato, cognome, titolo opera, casa editrice, luogo di edizione e anno.

Il titolo deve parlare da sé

Il titolo della tesi deve essere esplicativo, puoi aiutarti con il sottotitolo, che spesso è più specifico. È normale che il titolo, talvolta, possa venirti in mente una volta terminata la tesi: è uno degli ultimi elementi a cui pensare. Spesso è meglio prima avere ben presentare la struttura del tuo studio di tesi per scrivere un titolo chiaro e ben fatto.

Prenditi del tempo

Tieni a mente tutte le scadenze universitarie, presenta la domanda e calcola il tempo giusto per svolgere un buon lavoro. Non avere fretta, consulta tutte le fonti disponibili, scrivi con calma e svolgi tutte le ricerche utili per la tua tesi. Un buon lavoro richiede del tempo!

Introduzione e conclusioni

L’introduzione deve essere chiara e dettagliata per presentare al meglio il tuo lavoro. Dopo il titolo, il frontespizio e l’indice, l’introduzione alla tesi è il primo testo che andrà letto, per questo deve essere completa ed efficace. Scrivi le intenzioni e le motivazioni principali che ti hanno portato a trattare un particolare argomento. Stessa cosa vale per le conclusioni: termina il tuo studio sottolineando, all’interno del discorso finale, l’epilogo della tesi, spiegandone anche lo svolgimento.

Le pagine

Non eccedere, ma non essere neanche troppo conciso. Consulta il sito della tua università, spesso è previsto un numero di pagine prestabilito per ogni indirizzo.

Rileggi, rileggi, rileggi

Errori, refusi e paragrafi da rivedere. È sempre un bene dedicare del tempo alla rilettura, aiutati con la ripetizione ad alta voce in modo da utilizzare la cadenza e le pause come strumento utile per capire meglio come suonano i contenuti una volta letti.

Cura l’impaginazione

La progettazione di una tesi perfetta è parte integrante del tuo lavoro, funge da presentazione e deve essere il più professionale possibile. Ancora una volta, la tua università potrebbe aver messo online un vademecum sulla modalità previste.

Il font deve essere leggibile e chiaro perché il testo sarà lungo. Deve comprendere le varianti bold e italic, per dare il giusto peso tipografico alle parole. I più utilizzati sono Arial, Verdana, Calibri, Times New Roman e Times.

Pensa alla copertina, al frontespizio, ai margini e l’interlinea: se seguirai le regole dettate dalla tua università allora la tesi sarà perfetta, elegante e leggibile.

Hai bisogno di un aiuto per creare una tesi perfetta per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci via mail e parlaci del tuo progetto. Segui anche la nostra pagina Facebook per essere sempre aggiornato su tutte le novità e promozioni.

Ileana Barilla

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