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Redazione tesi di laurea: regole da seguire

redazione tesi di laurea

Scrivere e fare un’ottima redazione della tesi di laurea è un passaggio obbligato nel tuo percorso universitario, ma anche un’occasione per metterti in gioco.

È fondamentale, per questo, che la scelta dell’argomento sia mirata: se corrisponde ai tuoi interessi, il risultato sarà più coinvolgente.

Prima di stendere il progetto, verifica che il materiale necessario sia accessibile e facilmente consultabile, e che il metodo e gli strumenti siano adeguati alla materia scelta. Ricorda, inoltre, che un atteggiamento propositivo favorirà lo scambio di idee con il relatore e ti permetterà di realizzare un lavoro originale.

Una volta individuato l’argomento, è buona norma circoscriverlo bene per evitare che la tua tesi risulti generica o incompleta, prendendone in considerazione l’utilità e l’interesse.

«Più si restringe il campo, meglio si lavora e più si va sul sicuro», scrive Umberto Eco nel suo libro Come si fa una tesi di laurea.

Redazione tesi di laurea: cosa fare

Una buona tesi non deve essere soltanto interessante e ben argomentata, ma anche ben scritta.

Questo significa fornire una veste grafica che sia il più possibile omogenea, oltre che gradevole, e adottare uno stile corretto, semplice e preciso.

Alcune regole fondamentali da seguire

Per comporre un testo correttamente è necessario seguire alcune regole che stanno alla base dell’impostazione grafica e editoriale:

  • non inserire mai più di uno spazio bianco consecutivo;
  • gli spazi vanno inseriti sempre dopo i segni di punteggiatura, mai prima;
  • le virgolette alte (“”) vanno utilizzate per indicare parole usate in senso traslato o parole menzionate e non usate (es.: la parola “casa” ha quattro lettere);
  • all’interno delle parentesi e delle virgolette non va messo lo spazio dopo la parentesi (o virgoletta) di apertura né prima di quella di chiusura;
  • il corsivo va usato per indicare i titoli (di libri, e di opere in genere), le parole (o brevi espressioni) non in lingua italiana e non entrate nell’uso comune;
  • i margini vanno giustificati.

Inoltre, dovrai scegliere carattere e interlinea in maniera tale che la tua tesi risulti facilmente leggibile. Lo stesso vale per l’ampiezza dei margini e per la grafica di titoli, didascalie e tabelle.

Per quanto riguarda la lunghezza del tuo elaborato, ricorda che la qualità di una tesi non è proporzionale al numero delle sue pagine. Meglio, infatti, un lavoro mirato piuttosto che un lungo discorso inconcludente. Le dimensioni del testo andranno comunque discusse con il tuo relatore e diversificate a seconda del tipo di tesi (compilativa o sperimentale, triennale o magistrale).

Alcuni cenni sullo stile

Lo stile deve essere il più possibile chiaro: scrivi frasi semplici, ma precise, evitando i luoghi comuni e le ripetizioni (se non in casi in cui sia necessario usare più volte un termine tecnico-specialistico).

Il corsivo può essere adoperato anche per enfatizzare certi termini, ma senza esagerare.

Ogni scrittura ha un suo carattere e una sua individualità, ricorda però di rispettare le norme del genere saggistico. Procedi secondo sequenze logico‑argomentative: prova a osservare la struttura e lo stile dei lavori inerenti all’argomento che hai scelto.

Hai bisogno di un aiuto per scrivere o redigere la tua tesi di laurea per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci via mail e parlaci del tuo progetto.

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Ileana Barilla

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