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La Cucina del fuorisede: Pasta con la mollica atturrata

pasta con la mollica atturrata

La cucina siciliana prevede una varietà di primi piatti, secondi molto sfiziosi e ricercati. Ma non finisce qui: il menù siciliano comprende anche delle preparazioni molto semplici ma che, allo stesso tempo,  sono ricche di gusto.

La pasta con la mollica atturrata, per esempio, è un piatto molto noto in Sicilia. Bastano, infatti, solo pochi ingredienti per realizzarlo. Un vero e proprio salva-pranzo che fa parte della tradizione popolare dell’isola.

Se aglio, olio e peperoncino non mancano mai in dispensa, lo stesso vale per la mollica. A questa, basterà aggiungere un barattolino di alici.

Gli ingredienti principali per preparare questa ricetta sono: pasta (preferibilmente lunga, mollica, peperoncino.

Ricetta Pasta con la mollica atturrata

INGREDIENTI (PER DUE PERSONE)

PASTA

  • 200 grammi di pasta (preferibilmente lunga)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 2 cucchiai di caciocavallo stagionato
  • sale e pepe nero

MOLLICA ATTURRATA

  • 75 grammi di pangrattato (solo mollica)
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 acciughe sottolio
  • ½ peperoncino piccante (la qualità puoi sceglierla tu)

PREPARAZIONE 

In cucina, sfruttare i tempi morti è sempre un’ottima idea. Pertanto, è consigliabile iniziare preparando l’acqua nella quale si cucinerà la pasta. Mentre la temperatura salirà e sino a quando l’acqua non raggiungerà l’ebollizione, è raccomandabile occuparsi della mollica.

Per prepararla, occorre prendere una padella antiaderente (e abbastanza capiente da contenere tutto il pangrattato), versare 1 cucchiaio d’olio e le acciughe. Quando si saranno sciolte, bisogna aggiungere la mollica. Per fare sciogliere facilmente le acciughe, è possibile utilizzare un cucchiaio di legno.

E’ estremamente importante prestare attenzione alla cottura della mollica. Farla bruciare, infatti, significherebbe rovinare l’ingrediente principale di questa ricetta.

Per evitare questa possibile conseguenza, occorre fare abbrustolire la mollica attraverso un movimento circolare con la padella. Quando, poi, il colore del pangrattato sarà ambrato, si spegne la fiamma. 

A questo punto, l’acqua starà bollendo e , allora, occorrerà buttare la pasta.

Successivamente, è necessario prendere un’altra padella, abbastanza grande per amalgamare la pasta, e preparare un soffritto con olio, aglio (sbucciato, schiacciato e privato dell’anima) e peperoncino.

Quando l’aglio sarà dorato, togliere la padella dal fuoco: la pasta dovrà essere molto al dente. La cottura, infatti, finirà in padella

Successivamente occorre scolare la pasta e versala nella padella con l’olio, l’aglio e il peperoncino. Saltare la pasta e aggiungere un po di acqua di cottura della pastaper ultimare la cottura.

Una volta che la pasta sarà ben cotta, aggiungere – a pioggia – la metà della mollica atturrata, spolverare con del pepe nero. Grattugiare, poi, del caciocavallo e, infine, mantecare con un qualche altro cucchiaio di acqua di cottura.

Infine, impiattare con la mollica rimasta.

Buon appetito!

Carla Marino

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