L’indice è uno degli elementi più importanti della tesi di laurea.
Questo, infatti, consente a chi legge per la prima volta l’elaborato di orientarsi subito all’interno del lavoro. Ecco come scriverlo e dove posizionarlo.
Indice Tesi di laurea: dove posizionarlo
L’indice va scritto all’inizio della tesi e si colloca all’inizio del lavoro. Deve riprodurre con esattezza il contenuto della tesi, suddividendolo in capitoli, paragrafi e sotto paragrafi.
Un indice ben fatto serve a rendere le tue idee ordinate e comprensibili anche per altri.
Come scrivere l’indice: consigli utili
Questa parte dovrà contenere il titolo del capitolo in grassetto, seguito dai paragrafi che compongono il capitolo (con numero e titolo), ciascuno con l’indicazione della pagina da cui iniziano.
È bene ricordare che, una volta terminata la stesura dell’elaborato, è di fondamentale importanza verificare che i numeri di pagina combacino con quanto indicato nell’indice. Tratta infine la bibliografia e la sitografia come se fossero capitoli.
Titoli chiari
Questa sezione serve a mostrare la struttura della tua tesi triennale o magistrale. È importante quindi usare dei titoli chiari sia per i capitoli che per le varie sezioni. In questo modo il lettore avrà una panoramica esatta delle informazioni contenute nel testo.
Lunghezza ridotta
L’indice offre una visione d’insieme della tesi, per questo la lunghezza ideale è di massimo due pagine.
Nel caso in cui superasse le due pagine, ometti le sottosezioni (ossia i titoli dal livello 3 in poi) per accorciarne la lunghezza.
Cosa non inserire nell’indice
Una delle cose principali da non fare è quella di menzionare in questa sezione la prefazione, il sommario e l’indice stesso. Le prime, infatti, si trovano nelle pagine precedenti all’indice e il lettore avrà dunque già letto queste pagine, prima di arrivare al sommario.
Se nel documento sono presenti molte appendici, che potrebbero allungare la tabella dei contenuti, escludile dalla sezione.
Scrivere un indice in Word: manuale o automatico?
Nell’applicativo Word è possibile inserire un sommario automatico, le cui informazioni vengono aggiornate automaticamente. In alternativa, è possibile creare un sommario manualmente. Questo però necessita di un lavoro maggiore rispetto al sommario automatico, in quanto dovrà essere fatto ogni volta che aggiungi, modifichi o rimuovi dal documento un titolo o una pagina.
Hai seguito i nostri consigli, ma hai comunque bisogno di un aiuto per scrivere la tua tesi per motivi di lavoro o di mancanza di tempo? Word to Working è a tua disposizione! Contattaci via mail e parlaci del tuo progetto.
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