“The Dark Side Of The Moon”, “Il lato oscuro della luna” dei Pink Floyd rimane uno dei concept album più riusciti della storia della musica. A distanza di più di trent’anni dall’uscita, mantiene la sua notorietà in tutto il mondo.
Si tratta di un album che racconta l’esistenza umana: toccando temi quali la nascita, la morte, lo scorrere del tempo, la violenza, la follia e persino la guerra. La particolarità di questo lavoro è che è diviso in due blocchi: il primo racconta la vita, dalla nascita alla morte. Il secondo blocco si focalizza su alcuni temi specifici quali il denaro, la guerra, la violenza e la follia.
Intrecciato su quattro piani narrativi, “The Dark Side of the Moon” si compone di frammenti di conversazioni che appaiono durante i brani o tra un brano e un altro. Oltre ai classici testi delle canzoni, poi, si percepiscono dei rumori di vario tipo: usati come veri e propri strumenti. La musica, inoltre, è arricchita da particolari procedimenti descrittivi per sottolineare i temi delle canzoni.
Una delle più famose, è sicuramente “Eclipse” all’interno della quale si può apprezzare un altro sofisticato espediente narrativo: il brano è costruito con l’accumulo, in crescendo, di frasi simmetriche che iniziano con all that you…, il discorso è dunque sospeso, spezzato, eppure molto potente e suggestivo.
L’ALBUM The Dark side of the Moon
L’album è coinvolgente e ricchissimo in ogni aspetto musicale: sono presenti numerose sonorità: il gruppo rock è composto da chitarre, basso elettrico, batteria e organo ma non finisce qui: l’armonia dei suoni deriva anche dall’utilizzo del pianoforte o ancora, da sintetizzatori e cori.
Ma ciò che rende ancora più interessante e affascinante quest’album, è senza dubbio la presenza di suoni ed effetti che non passano inosservati: il battito del cuore che apre e chiude l’album, gli orologi che introducono “Time” o ancora, i registratori di cassa usati in “Money”.
Insomma, si può certamente affermare che quest’album sia ricco di imput, di stimoli che lo rendono un vero e proprio labirinto in cui la mente umana si perde. Un album quasi psichedelico in grado di essere ricordato per molti anni ancora.