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Il film della settimana: La ragazza del treno (2016)

Nuova settimana, nuovo film: oggi parliamo de La ragazza del treno, thriller psicologico diretto da Tate Taylor.

La trama di è un intricato intreccio di bugie, inganni e tradimenti che vedono coinvolta la protagonista Rachel Watson, interpretata da Emily Blunt.

La ragazza del treno: trama e recensione

Rachel Watson è una donna divorziata che prende il treno ogni giorno per recarsi al lavoro. Durante il tragitto osserva le case lungo la ferrovia e crea delle storie immaginarie sulla vita delle persone che vi abitano.

Una delle case che Rachel scruta tutti i giorni appartiene a Megan Hipwell, una giovane donna la cui vita sembra apparentemente perfetta. Un giorno però Rachel nota Megan in compagnia di un uomo diverso da suo marito. Intrigata da questa scoperta, Rachel decide di avvicinarsi a Megan, ma a causa dell’alcolismo e dei ricordi confusi, ha difficoltà a ricordare cosa è successo veramente.

Scopre successivamente che Megan è scomparsa e teme di essere coinvolta in qualche modo nella sua sparizione. Decisa a comprendere la verità, inizia quindi ad investigare sulla vita della donna. Nel frattempo incrocia il percorso del detective Riley, che si occupa del caso.

Man mano che la protagonista cerca di ricostruire gli eventi e di comprendere cosa la collega alla scomparsa di Megan, emergono segreti oscuri e relazioni complicate. Rachel si trova dunque coinvolta in un intrigo che mette in discussione la sua stessa sanità mentale e sarà costretta ad affrontare il suo passato doloroso per scoprire la verità.

Te lo consiglio perché

Il film è caratterizzato da una narrazione intricata e un’intensa atmosfera di suspense. La performance di Emily Blunt è eccezionale nel ruolo di Rachel, una donna tormentata e alcolizzata, e trasmette efficacemente la sua angoscia e disperazione. Gli altri membri del cast offrono interpretazioni solide che contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante.

La regia di Tate Taylor è abile nel creare un senso di claustrofobia e di paranoia, utilizzando una fotografia cupa e una colonna sonora suggestiva. Il montaggio, che passa avanti e indietro tra passato e presente, aiuta a mantenere l’attenzione dello spettatore e a rivelare gradualmente i dettagli cruciali della trama.

Tuttavia, a causa della complessità della storia e dei continui cambiamenti di prospettiva, alcuni potrebbero trovare difficile seguire i vari personaggi e i loro legami nel corso della narrazione.

Nonostante questo particolare, La ragazza del treno tiene lo spettatore sulle spine fino all’ultima scena. Se ti piacciono i film con una trama intricata e un’atmosfera tesa, potrebbe valere la pena dargli un’occhiata.

Guardavo spesso quella coppia perfetta. Erano l’incarnazione del vero amore.

Rachel Watson

Ileana Barilla

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