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La Cucina del fuorisede: Pasta e fagioli

pasta e fagioli

Non sei degno di possedere la cittadinanza italiana non sei in grado di cucinare la pasta e fagioli.

Non meriti l’amore di nessuno se non sei in grado di cucinare la pasta e fagioli.

Un piatto povero, semplice ma a cui serve cura durante la preparazione. Vietato mangiarlo da solo. Procuratevi un buon amico/a e un bicchiere di vino di quello simpatico e immergetevi nel mondo della pasta e fagioli.

Ricetta pasta e fagioli

Preparazione (due porzioni):

  • Barattolo di fagioli (borlotti o cannellini)
  • Aglio
  • Olio
  • Sale
  • Pepe
  • Sedano
  • Scorza di grana (a vostra discrezione)
  • 250 g di pasta

La peculiarità di questa ricetta è che la pasta verrà cucinata insieme ai fagioli.

Prendete la pentola e riempitela d’acqua, non tanta. Per due porzioni possono bastare 200 ml di acqua, se serve poi aggiustate.

Aprite il barattolo, buttate via il liquido contenuto e sciacquate i fagioli con l’acqua corrente.

Successivamente versateli nella pentola contenente l’acqua e accendete il fuoco.

Aggiungete nella pentola sale, pepe, un filo d’olio, sedano e la scorza di grana e fate cuocere tutto insieme. Lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno trenta, quaranta minuti coprendo con un coperchio. Saranno pronti quando vedrete che si saranno addensati abbastanza.

Di tanto in tanto controllate la cottura e mescolate con un cucchiaio. Aggiungete del sale se necessario.

Mettete da parte il giusto quantitativo di pasta (non è mai abbastanza). Usate o la pasta mista, o comunque pasta molto corta e rigata.

Passato il tempo necessario, alzate la fiamma sotto la pentola dei fagioli e quando l’acqua bollirà, buttate la pasta. Se vi rendete conto che l’acqua è troppo poca, aggiungetene dell’altra. Non troppa, mi raccomando, perché maggiore sarà l’acqua e più brodosa sarà la pasta.

Quando il tempo di cottura sarà trascorso, spegnete la fiamma e, non, e dico, non scolate la pasta.

Aggiungete del formaggio grattugiato e mescolate tutto con i cucchiaio.

Lasciate riposare in pentola qualche minuto.

Versate nei piatti, accompagnate il tutto da un bel bicchiere di vino e del pane tostato per fare da scarpetta.

Seguendo questi passaggi potrete evitare che vi dicano “I fagioli comunque erano uno schifo”.

Buon appetito!

Andrea Capacchione

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